Zoran hub si trova nell’edificio che è stato sede dell’ufficio del dottore commercialista Alberto Cappellotto, dove per 20 anni ha svolto la sua attività.
Il dottor Cappellotto era uno spirito altruista, tant’è che essendo già padre di quattro figli e un’autorità ben rispettata nel suo campo di lavoro, insieme a sua moglie Maria Teresa, hanno deciso di adottatare un bambino di tre anni in condizione di abbandono, prendendosene amorevolmente cura.
Il nome di questo figlio era Zoran Djordevic ed era un bambino speciale. Nonostante soffriva di spasmi, Zoran aveva un’anima gentile e amava i suoi nuovi genitori adottivi e fratelli.
Sfortunatamente, date le sue condizioni fisiche e mentali, il passaggio di Zoran in questo mondo è stato fugace. Zoran morì 3 anni dopo essere stato accolto dalla famiglia Cappellotto, ma non prima di aver goduto del calore e dell’affetto che meritava.
La sua assenza fu dura per il il dottore, la moglie e i figli, che alla fine si sarebbero occupati della “Casa Famiglia Zoran”, fondata dall’istituto “La Nostra Famiglia” in onore del bambino defunto, dove avrebbero provveduto ai bisogni di bambini e adulti disabili.
Il Dr. Cappellotto dedicherà poi gran parte della sua vita allo sviluppo di un manuale di gestione aziendale, che chiamerà “Progetto Zoran”.
Il nome Zoran significa ‘alba’ in slavo.